Che si tratti di contributi per i familiari che prestano assistenza, dei premi delle casse malati, degli accordi con l’UE o della salvaguardia dell’indipendenza del Governo grigionese – il PS si batte per una politica in favore di tutti: socialmente giusta, orientata al futuro e democratica.
Non dimenticate: il nostro Congresso di nomina si terrà il 29 novembre al Marsöl a Coira!
🏔️ Politica cantonale
La frazione del PS può riferire di una sessione di ottobre di successo. Il nostro Consigliere di Stato Peter Peyer ha portato in Gran Consiglio due importanti dossier del suo Dipartimento:
una revisione parziale della Legge sulla polizia che rafforza la polizia cantonale e aumenta la sicurezza e l’ordine pubblico; e un progetto che prevede un nuovo sostegno finanziario ai familiari che prestano assistenza, compreso tra 300 e 600 franchi al mese, per riconoscere e sostenere il loro impegno. Nonostante l’opposizione dei gruppi UDC e PLR è stato possibile ottenere una maggioranza a favore di questa importante novità – anche grazie a un ottimo intervento dei nostri deputati.
Inoltre, il credito quadro per la promozione delle infrastrutture di rilevanza sistemica è stato aumentato di 35 milioni di franchi, grazie a una mozione del nostro deputato Lukas Horrer.
🇨🇭 Il rapporto di Jon da Berna:
Da 20 anni i premi delle casse malati aumentano senza sosta, mentre salari e pensioni ristagnano. Al Congresso del PS del 25 ottobre a Sursee, i delegati hanno lanciato un’iniziativa popolare per premi assicurativi proporzionati al reddito. Finanziata da contributi maggiori – ma limitati – dei redditi più alti, l’iniziativa alleggerisce il bilancio familiare di diverse migliaia di franchi e esonera i bambini dal pagamento dei premi. L’iniziativa viene spiegata nel podcast del nostro co-presidio “Meyer:Wermuth”.
Alla fine di ottobre si è inoltre conclusa la consultazione sui nuovi accordi con l’Unione Europea. Per me e per il PS è chiaro: l’UE è il nostra partner più importante – non solo economicamente e geograficamente, ma soprattutto per i valori democratici e dello stato di diritto che condividiamo. In un’epoca in cui questi valori sono sotto pressione in tutto il mondo, la Svizzera deve rafforzare le sue alleanze in Europa. Dopo la violazione del diritto internazionale da parte della guerra d’aggressione di Putin e il ritorno dell’autocrate alla Casa Bianca, ciò è più urgente che mai. Il successo dei nuovi accordi è perciò decisivo per la Svizzera. Su questo tema sono intervenuto nella trasmissione SRF Arena e ho pubblicato una rubrica sulla Südostschweiz.
🗳️ Votazioni
No all’iniziativa estrema sulle pensioni vitalizie, sì al controprogetto
Il 30 novembre nei Grigioni si voterà su una questione importante: con la sua “iniziativa sulle pensioni d’oro” l’UDC vuole abolire senza sostituzione l’indennità di uscita per i membri del Governo. Questa iniziativa crea insicurezza giuridica ed è estremamente pericolosa. Senza una prestazione di transizione aumenta il rischio che i membri del Governo in carica debbano cercare un nuovo impiego già durante il mandato – a scapito della loro indipendenza. Ciò indebolirebbe non solo il Governo, ma in definitiva tutti noi.
Il controprogetto del Gran Consiglio – sostenuto da tutti i partiti tranne l’UDC – propone una via equa e sicura: abolisce in modo coerente la pensione vitalizia, ma la sostituisce con una prestazione di transizione equa e limitata a massimo tre anni. Questo garantisce stabilità, evita casi di rigore e fa sì che persone qualificate continuino a candidarsi per il Governo.
Per questo motivo, il PS Grigioni dice chiaramente:
➡️ No all’iniziativa estrema – sì al controprogetto!
Sarà inoltre in votazione l’iniziativa “Per un futuro” della Gioventù Socialista (GISO) – per la giustizia climatica e la solidarietà sociale.
Anche in questo caso, il PS Grigioni dice chiaramente SÌ!
Per quanto riguarda l’iniziativa “Servizio Civico”, la direzione del partito si è espressa per il NO.