La frazione socialista chiede un finanziamento cospicuo e un’attuazione coerente del Green Deal

La frazione PS del Gran Consiglio si è riunita il 9 aprile a Coira sotto la guida della sua presidente Beatrice Baselgia per preparare la sessione di aprile.

Il tema centrale dell’incontro è stata la discussione sulla nuova legge concernente la promozione e il finanziamento di misure per la protezione del clima e l’adattamento al clima nei Grigioni (LFCli).

Con questa legge viene attuata la seconda fase del «Piano d’azione Green Deal per i Grigioni», basata su un incarico presentato dal Granconsigliere socialista Philipp Wilhelm e accolto a larga maggioranza nel 2019.

La legge rafforza le misure di protezione del clima già esistenti, le integra con nuove opzioni di promozione mirate e prevede un’assegnazione straordinaria di 200 milioni di franchi a un nuovo fondo speciale. La frazione socialista sostiene esplicitamente questa legge, poiché essa apre la strada alla neutralità climatica entro il 2050 e promuove l’innovazione e il valore aggiunto regionale. Allo stesso tempo, la frazione PS è convinta che, soprattutto nei primi anni, saranno necessarie risorse maggiori e che si debbano ottenere progressi rapidi nella protezione del clima. Per questo motivo, il PS chiede di versare altri 300 milioni di franchi nel fondo speciale.

Gli atti parlamentari per cancellare i finanziamenti al fotovoltaico, alla promozione delle infrastrutture di ricarica o alle misure di protezione della natura e del patrimonio vengono respinte dal PS. La frazione si impegna affinché il Cantone assuma un ruolo guida nella protezione del clima – in modo socialmente equo, economicamente ragionevole ed ecologicamente coerente.

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