Nel corso dell’ultima riunione, il Comitato cantonale del PS Grigioni ha adottato le raccomandazioni per le votazioni del prossimo 9 giugno. Il Comitato cantonale ha deciso a larga maggioranza di sostenere l’iniziativa per premi meno onerosi e la legge sull’elettricità, dice invece NO all’iniziativa “Per un freno ai costi” e all’iniziativa sulla vaccinazione obbligatoria.
SÌ all’iniziativa per premi meno onerosi
I premi delle casse malati rappresentano un onere considerevole per la popolazione e contribuiscono alla perdita del potere d’acquisto in Svizzera. L’iniziativa per premi meno onerosi mira a porre fine all’esplosione dei premi limitando i premi delle casse malati e stabilendo che non possono rappresentare più del 10% del reddito disponibile. L’iniziativa prevede inoltre una formula di distribuzione fissa per il finanziamento della riduzione dei premi. La Confederazione dovrebbe assumersi i due terzi della spesa totale, riducendo così in modo significativo l’onere per i Cantoni. L’iniziativa non crea nuove spese, ma distribuisce in modo più equo l’onere dei costi sanitari.
SÌ alla legge sull’elettricità
La nuova legge sull’elettricità serve a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e un’efficace protezione del clima. Promuove l’energia solare, eolica e idroelettrica e definisce obiettivi chiari. Grazie a degli incentivi la legge alleggerisce l’onere per la popolazione nella produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Ad esempio, prevede l’acquisto obbligatorio e una remunerazione minima a copertura dei costi per l’energia solare immessa in rete da impianti privati o crea la base per contributi alla pianificazione di impianti idroelettrici, eolici o geotermici. La nuova legge sull’elettricità è necessaria per ridurre una volta per tutte la nostra dipendenza dal petrolio e dal gas provenienti dall’estero.
NO all’iniziativa “Per un freno ai costi”
L’iniziativa in questione non risolve i problemi del finanziamento del sistema sanitario, ne crea addirittura di nuovi. L’attuazione dell’iniziativa comporterebbe inevitabilmente tagli alla spesa sanitaria senza però specificare esattamente dove questi tagli dovrebbero essere effettuati. C’è il fondato timore che questo possa portare anche a tagli nell’assicurazione di base, che a loro volta porterebbero a disuguaglianze nell’accesso ai servizi sanitari. Con questa iniziativa la Svizzera si muoverebbe ulteriormente nella direzione di una medicina a due livelli. Il PS chiede invece misure eque ed efficaci per contrastare la pressione sui costi, come la riduzione dei prezzi dei farmaci, il rafforzamento dell’assistenza di base con particolare attenzione alla prevenzione e la fine della logica del profitto e della pseudo-competizione nel settore delle casse malati.
NO all’iniziativa per la vaccinazione obbligatoria
Il PS Grigioni respinge fermamente l’iniziativa per la vaccinazione obbligatoria visto che il diritto all’integrità fisica e mentale è sufficientemente sancito dalla Costituzione; perciò, nessuno può essere costretto a vaccinarsi contro la propria volontà. L’iniziativa creerebbe nuovi problemi e incertezza giuridica in diversi ambiti e limiterebbe fortemente l’azione delle autorità, ad esempio nel lavoro di polizia o nel sistema penale. L’iniziativa è imprecisa e impraticabile.