Ogni anno si ripresenta la stessa situazione: il Cantone prevede un deficit dando l’impressione di dover risparmiare, a consuntivo realizza però un utile di non poco conto. Il PS chiede che l’ennesimo avanzo finanziario realizzato dal Cantone sia utilizzato per combattere la penuria di spazi abitativi nel Grigioni creando un fondo dotato di 250 milioni di franchi.
Il risultato d’esercizio da record è l’ultimo, in ordine di tempo, dei vari errori di preventivo fatti negli scorsi anni. Questo mostra che il Cantone dispone di uno spazio di manovra finanziario molto ampio. Adesso è arrivato il momento di farne uso per combattere la penuria di spazi abitativi che dilaga nel Cantone dei Grigioni tramite la creazione di un fondo per l’alloggio dotandolo in una prima fase di una somma di 250 milioni di franchi. Il fondo sosterebbe i comuni nell’acquisto di terreni e nella costruzione di abitazioni di pubblica utilità. Nella sessione di febbraio la frazione socialista in Gran Consiglio ha presentato un atto parlamentare che, tra le altre cose, permetterebbe proprio questo: un rifiuto sarebbe del tutto incomprensibile.
Il fondo per gli spazi abitativi sostiene i comuni
La penuria di alloggi nel Grigioni non è una questione che riguarda singoli comuni; al contrario, il problema tocca ampie parti del Cantone ed è particolarmente nelle regioni che già oggi devono combattere contro lo spopolamento. Finora il Cantone si è rifiutato di intervenire in questo ambito, argomentando di non voler interferire in una competenza assegnata ai comuni. Se non vuole essere corresponsabile di un tracollo demografico, il Governo deve invece agire adesso e sostenere con decisione i comuni. Un fondo per gli spazi abitativi sarebbe lo strumento giusto: comuni che acquistano terreni per la costruzione di abitazioni di pubblica utilità avrebbero la possibilità di attingere da questo fondo fino al 50% delle risorse necessarie.
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Andri Perl
Presidente PS Grigioni 079 311 05 91
