Media grigionitaliani: grazie all’impegno del PS il sostegno sarà garantito

In politica la perseveranza è una virtù indispensabile. L’impegno del PS Grigioni in favore dell’informazione a livello cantonale ne è una prova molto chiara. Dopo quasi cinque anni dall’approvazione dell’incarico del granconsigliere Manuel Atanes che chiedeva un rapporto che studiasse le possibili modalità di sostegno per i media del nostro Cantone, il Governo sembrava avere ormai già dimenticato questo importante dossier. Senza una spiegazione plausibile, lo studio dell’Università di San Gallo nato a seguito all’incarico Atanes, datato alla primavera del 2021, sembrava infatti essere stato rinchiuso in qualche cassetto degli uffici di Coira.

Nel frattempo le sfide per il mondo dei media non hanno certamente perso importanza o consistenza: il pacchetto in favore dei media proposto dal Consiglio federale è stato respinto in votazione e nel marzo di quest’anno è stata lanciata un’iniziativa popolare che minaccia di ridurre massicciamente gli introiti destinati al servizio radiotelevisivo pubblico e privato. Non bisogna essere dei profeti per sapere che l’approvazione dell’iniziativa «200 franchi bastano» avrebbe un notevole impatto sull’informazione nel Cantone dei Grigioni e che a risentirne sarebbero in primo luogo, ma non soltanto, l’informazione in romancio e in italiano. Anche per questo motivo nella sessione di aprile il granconsigliere Lukas Horrer ha depositato un incarico che chiedeva al Governo di attuare senza esitazioni le raccomandazioni indicate nello studio dell’Università di San Gallo. Nello specifico si tratta della creazione di un’agenzia d’informazione cantonale e regionale in lingua italiana per il Grigioni analoga a quella che esiste già per il romancio.

In occasione dell’ultima sessione del Gran Consiglio, il Governo ha assicurato che entro la fine della prossima primavera si giungerà ad elaborare una soluzione durevole e condivisa per sostenere i media grigionitaliani e che già nel preventivo 2023 saranno incluse le prime risorse finanziarie necessarie a questo scopo. Di fronte alla rassicurazione che questo tema non verrà nuovamente nascosto in un cassetto perdendo altro tempo prezioso, il granconsigliere Horrer ha dunque potuto ritirare l’incarico da lui presentato in primavera.

Il PS Grigioni è molto soddisfatto per la decisione del Governo, alla quale si è giunti soltanto dopo l’inoltro di svariati parlamentari nell’arco di sei anni. Allo stesso tempo veglierà però ancora affinché la soluzione che sarà infine adottata dallo stesso Governo risponda pienamente alle reali esigenze della minoranza grigionitaliana.

Anche in futuro il PS Grigioni continuerà ad impegnarsi in favore dell’informazione regionale, anche per le regioni di lingua tedesca, perché solo un panorama mediatico variegato e indipendente è in grado di continuare a svolgere la sua importante funzione per la società civile e per il buon funzionamento della nostra democrazia.

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