LA FRAZIONE PS SOSTIENE IL COLLEGAMENTO FERROVIARIO ENGADINA – VAL VENOSTA, CHIEDE UNA SOLUZIONE PER GLI AFFITTI DELLE AZIENDE DURANTE LA PANDEMIA E RISPOSTE CIRCA LO SCANDALO AMBIENTALE NEL PARCO NAZIONALE

LA FRAZIONE PS SOSTIENE IL COLLEGAMENTO FERROVIARIO ENGADINA – VAL VENOSTA

Sotto la direzione di Conradin Caviezel e nel rispetto delle norme anti COVID-19, la frazione parlamentare PS Grigioni si è riunita il 7 aprile nella sala del Gran Consiglio a Coira. Al centro dell’incontro vi sono stati alcuni atti parlamentari della sessione di aprile.

La frazione PS sostiene i lavori di pianificazione per un collegamento ferroviario tra la Bassa Engadina e la Val Venosta perché è convinta del grande potenziale turistico di questa offerta. Consapevole che progetti di questo genere non possono essere realizzati da un giorno all’altro, la frazione auspica che il relativo atto parlamentare sia trasversalmente accolto da tutti i partiti con un’ampia maggioranza. Questo significherebbe inviare a Berna e alla Regione Trentino-Alto Adige un forte segnale di un Cantone dei Grigioni unito a sostegno di questo progetto.

La frazione PS è delusa della risposta del Governo alla sua richiesta riguardante gli affitti delle imprese durante la pandemia. Malgrado molte imprese stiano soffrendo a causa dei costi degli affitti, l’Esecutivo non ha saputo presentare una sola opzione valida a tale riguardo, limitandosi a fare rifermento alle misure per i casi di rigore, che sono palesemente troppo limitate e non offrono un sostegno sufficiente. Considerato che nel 2020, nonostante la pandemia, il Cantone dei Grigioni ha registrato un utile di circa 80 milioni di franchi, sono urgentemente necessari dei miglioramenti in favore del commercio e dell’industria.

La frazione PS è inoltre molto preoccupata per le ultime rivelazioni concernenti lo scandalo ambientale nel Parco Nazionale (eccessiva contaminazione di PCB nello Spöl). Per questo motivo presenterà un’interrogazione nella sessione di aprile. Solo una bonifica completa del fiume Spöl a carico delle Engadiner Kraftwerke AG (EKW) può essere considerata una risposta adeguata ai problemi ambientali che sono stati causati. È inaccettabile che un’azienda con un fatturato milionario non voglia assumere le proprie responsabilità e che debbano essere la natura o lo Stato a pagarne il prezzo.

Infine è stata pure discussa l’iniziativa cantonale sulla tassazione individuale, che ha trovato il pieno sostegno della frazione. La parità tra uomini e donne nella vita professionale può infatti essere migliorata con questa nuova forma di tassazione.

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